1. Premessa

L'antica Fiera di Santa Lucia è una manifestazione che appartiene alla memoria storica della Città di Bologna, un evento che da generazioni affianca le famiglie nella preparazione al Natale.
Le origini di questa Fiera si fanno risalire alla fine del XVI secolo, quando a seguito della donazione di una reliquia di Santa Lucia da parte di Papa Gregorio XIII alla Diocesi di Bologna, sul sagrato della Chiesa dedicata alla Santa (fondata dai Padri Gesuiti in via Castiglione) iniziarono a fiorire attività legate al commercio di icone religiose, in periodi prossimi alle funzioni dedicate alla Santa Patrona del luogo. Già allora venditori ambulanti, attrezzati con ceste, gerle o banchetti proponevano a devoti e passanti incisioni, preghiere e ritratti di santi.
Durante il periodo della Controriforma tali attività evolvono proponendo non solo icone su carta ma sculture di santi, rappresentazioni sacre, Natività realizzate con nuovi materiali quali terracotta, gesso e cartapesta.
Grazie a questi artisti-venditori presepi e sacre rappresentazioni iniziarono ad entrare nella case dei Bolognesi, non solo dei nobili e dei borghesi, ma anche delle famiglie di origine più modesta.
Lo scioglimento dell'Ordine dei Gesuiti nel 1773 e la venuta di Napoleone nel 1796, cui ebbero seguito incredibili sovvertimenti sociali, portarono alla temporanea sospensione della Fiera.
Solo con il ripristino del Governo della Chiesa, dopo la caduta di Napoleone, mercanti e ambulanti si riattivarono per individuare un nuovo luogo dove poter continuare l'attività della Fiera.
Fra i vari luoghi cari ai bolognesi fu scelto il bellissimo portico della Basilica di Santa Maria dei Servi, ovvero la chiesa dove fu trasferita l'effige votiva di Santa Lucia dopo la chiusura di quella di via Castiglione.
Da allora la Fiera divenne un appuntamento annuale che col tempo si arricchì di banchetti di nuovi prodotti quali dolciumi e giocattoli.
Dalla metà dell'800 sui banchi di questo mercatino si definisce la tradizione tecnica e iconica dell'arte presepiaria bolognese, caratterizzata non solo dalle figure della sacra rappresentazione, ma da personaggi e luoghi legati alle realtà contadine del territorio locale.

Da allora l'antica Fiera di Santa Lucia preannuncia l'arrivo del Natale riempiendo il portico di Strada Maggiore di luci e di magia: tutt'oggi rimane non solo per i bambini, ma per tutti i bolognesi, uno degli
appuntamenti più attesi e amati dell'anno.
Nella nuova sede l'esposizione dei prodotti per quasi due secoli fu lasciata alla libera iniziativa dei commercianti. Solo all'inizio degli anni '80, con il supporto del CO.FI.BO - Consorzio dei Fieristi Bolognesi,
la manifestazione si dotò di un nucleo di coordinamento.
Nel 1991, al fine di nobilitare l'immagine della Fiera sul lato rivolto verso Strada Maggiore, il CO.FI.BO coinvolse l'artista bolognese Gino Pellegrini per realizzare una scenografia dedicata ai temi cari del presepe bolognese: i mestieri tradizionali e le scene della Natività.
Da allora la Fiera si è evoluta, assecondando le trasformazioni sociali e commerciali della città.
La nuova identità urbana contemporanea, caratterizzata da valori e bisogni collettivi profondamente differenti rispetto al passato, richiede oggi un nuovo sforzo progettuale, strategico per la sopravvivenza di un luogo e di un evento che come pochi altri raccontano le radici, le tradizioni e l'identità di un territorio.
Questo Concorso è l'occasione per approfondire il ruolo di questo spazio nel rapporto con l'intero tessuto urbano, al fine di restituire alla Fiera un'identità rispettosa della sua storia ma in linea con le funzioni del nostro tempo.1

2. Ente Promotore e patrocini

Il concorso è indetto da CO.FI.BO. - Consorzio Fieristi Bolognesi - in collaborazione con Confcommercio ASCOM Bologna, Ordine degli Architetti di Bologna, Comune di Bologna e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.

3. Sede di coordinamento

Ordine degli Architetti di Bologna - Via Saragozza ,175 - Bologna.
Coordinatore: Arch. Margherita Abatangelo.

4. Tema e obiettivi specifici del concorso

Tema del concorso è la riqualificazione dell'Antica Fiera di Santa Lucia attraverso la reinterpretazione degli spazi che l'accolgono e la definizione di una nuova immagine coordinata, capace di armonizzare le esigenze tecniche di una manifestazione commerciale contemporanea, il delicato contesto architettonico e ambientale in cui si inserisce, e le dinamiche della vita diurna e notturna che caratterizzano il quartiere.
In particolare dovrà essere posta molta attenzione alla contestualizzazione degli elementi progettuali che si vengono ad inserire all’interno del Portico dei Servi: infatti la disposizione attuale, che non potrà subire
particolari modifiche, prevede due file parallele di stand espositivi, poste longitudinalmente alle campate, una addossata alla parete della Chiesa, e l’altra in prossimità del portico. Sarà quindi necessario prevedere due tipologie espositive differenti da porre in ciascuna delle due file, tenendo conto che il retro della fila del portico, costituirà di fatto una quinta strategica, di particolare importanza sia per l’immagine della Fiera, che per l’ambiente circostante.
Il progetto di riqualificazione dovrà comprendere:

  • una valutazione unitaria dell'intera area espositiva della fiera, che dovrà riportare lo studio degli accessi principali ed i percorsi interni di visitatori, commercianti e soccorritori, dei rapporti dimensionali e materici con il contesto architettonico, e dei rapporti del sito con la mobilità locale pedonale, ciclabile, carrabile pubblica e privata;
  • un approfondimento sulle due tipologie di bancarelle, comprensivo di dettagli tecnici per individuarne il sistema costruttivo.

Obiettivo del concorso è individuare un modello espositivo innovativo capace di comunicare un'identità fortemente connotata col Natale, attraverso:

  • un sistema semplice, leggero e funzionale, con precisi riferimenti a criteri di sostenibilità, anche attraverso l’utilizzo di materiali eco compatibili;
  • un linguaggio contemporaneo riconoscibile e coerente, che sia in grado di inserirsi armoniosamente e dialogare con il contesto arrichendolo e valorizzandolo;

5. Costo di realizzazione

I costi di realizzazione stimati, esclusi I.V.A. comprensivi di spese tecniche, ammontano ad € 150.000,00 (centocinquantamila/00).

6. Tipo di concorso ed ambito di partecipazione

Concorso di idee, aperto, in un'unica fase in forma anonima, con una definizione non superiore ad un progetto preliminare e con impegno del promotore ad affidare le successive fasi progettuali al vincitore tramite affidamento diretto a trattativa privata.

 

7. Fondamenti giuridici del concorso

I fondamenti giuridici per lo svolgimento del concorso sono costituiti dal presente bando, con la relativa documentazione ed allegati, dalle risposte scritte alle richieste di chiarimenti.

8. Lingua del concorso e sistema di misura

La lingua ufficiale del concorso è l’italiano e pertanto gli elaborati di concorso dovranno essere redatti in tale lingua. Per la documentazione del concorso e gli elaborati dei partecipanti vale esclusivamente il sistema di misura metrico decimale.

9. Condizioni di partecipazione

Al Concorso sono ammessi a partecipare Architetti ed Ingegneri regolarmente iscritti ai relativi Ordini professionali. La partecipazione può essere individuale o in gruppo. Ogni gruppo dovrà nominare un suo componente quale delegato a rappresentarlo presso la Segreteria Organizzativa del concorso. Tale capogruppo dovrà essere indicato al momento della presentazione dell’iscrizione. Ogni gruppo può avvalersi della consulenza di specialisti di altre discipline che possono essere ufficialmente inseriti nel gruppo medesimo.
E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare al concorso in più di un gruppo, ovvero di partecipare singolarmente e quale componente di un gruppo o di uno studio di progettazione. Lo stesso divieto sussiste anche per un progettista libero professionista, qualora partecipi al concorso uno studio associato d'architettura o una società d'ingegneria delle quali il progettista è amministratore, socio, dipendente o collaboratore coordinato e continuativo. Tutti i partecipanti che non rispetteranno le condizioni di cui sopra saranno esclusi dal concorso.
Ogni partecipante è tenuto a controllare scrupolosamente i requisiti di partecipazione. La partecipazione avviene sotto la propria responsabilità.

10. Cause di esclusione e incompatibilità alla partecipazione

Ai fini della validità della partecipazione costituisce motivo di esclusione la mancata osservanza delle regole contenute nel presente bando. Non è ammessa ad alcun titolo la partecipazione del singolo soggetto nell’ambito di più progetti.
Sono esclusi dalla partecipazione:

  • i componenti effettivi o supplenti della Commissione giudicatrice, i componenti della Segreteria organizzativa, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al terzo grado di parentela, ed i loro dipendenti e collaboratori;
  • coloro che hanno partecipato alla stesura del bando e dei documenti allegati.
  • coloro che sono inibiti per legge o provvedimento disciplinare o per contratto all’esercizio di una libera professione
  • datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione professionale in atto al momento dello svolgimento del concorso con i membri della commissione.

11 . Dati generali di progetto

Le proposte progettuali del nuovo lay-out generale dovranno dimostrare la propria fattibilità sia dal punto di vista normativo che tecnico-amministrativo, con particolare riferimento alle linee guida dei vigili del fuoco relative ad eventi commerciali temporanei all'aperto, al RUE del Comune di Bologna e alle indicazioni della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici in merito alle installazioni temporanee in luoghi pubblici vincolati.
Gli elementi da approfondire nel progetto architettonico generale sono:

  • i due varchi di accesso principale, ovvero il quadriportico su via Guerrazzi e la scala su via dei Bersaglieri;
  • il sistema di illuminazione dei percorsi dei visitatori;
  • il prospetto delle installazioni lungo Strada Maggiore;
  • l'eventuale ipotesi di utilizzo del piazzale interno al quadriportico per attività extra-Fiera;
  • eventuale area per la collocazione di servizi igienici chimici riservati ai commercianti.

Per quanto riguarda le singole strutture, le proposte dovranno tenere conto delle esigenze degli espositori che lavorano e danno vita alla Fiera di Santa Lucia. Il rilevamento dei bisogni di base è stato effettuato dal gruppo di coordinamento del presente bando attraverso la consultazione diretta degli operatori, di cui all’apposito allegato.

12. Documentazione e materiale conoscitivo

Il bando e la documentazione di supporto, i quesiti e le risposte, potranno essere scaricati all’indirizzo internet: https://www.concorsiarchibo.eu/santalucia
E' disponibile il seguente materiale:

  1. disciplinare di concorso (FSL_01.pdf )
  2. relazione storica e disciplina urbanistica vigente (FSL_02.pdf)
  3. estratto mappa catastale 1:1.000 (FSL_03.pdf )
  4. elaborati grafici di rilievo (FSL_04.zip)
  5. documentazione fotografica storica (FSL_05.pdf )
  6. documentazione fotografica stato attuale (FSL_06.pdf )
  7. quadro esigenziale espositori (FSL_07.pdf)

Quanto sopra costituisce l’unico ed esaustivo materiale conoscitivo messo a disposizione per l’elaborazione dell’idea progettuale. Non verranno fornite ulteriori informazioni.
Ai concorrenti è vietato interpellare i componenti della Giuria, pena l'esclusione dal concorso.

13. Calendario del concorso

Il bando sarà pubblicato su un apposito sito internet ufficiale all’indirizzo https://www.concorsiarchibo.eu/santalucia e pubblicizzato contestualmente su siti di settore o specializzati in bandi internazionali.
Il concorso si svolgerà secondo il seguente calendario:
28/05/2012 - Presentazione del concorso
28/05/2012 - Pubblicazione del bando sul sito dedicato e sul sito dell'Ordine Architetti di Bologna e apertura periodo per inoltro quesiti tramite internet
15/06/2012 ore 24.00 - Chiusura del periodo per inoltro quesiti
30/06/2012 - Termine per la pubblicazione delle risposte sul sito del concorso
30/06/2012 ore 10.00 - Apertura del periodo per la registrazione e invio elaborati
18/09/2012 ore 13.00 - Termine ultimo per la registrazione e invio elaborati: Scadenza concorso
15/10/2012 - Conclusione dei lavori della giuria e comunicazione dei risultati
Data da definire - Esposizione dei risultati e premiazione dei vincitori
Eventuali variazioni del calendario saranno tempestivamente comunicate attraverso il sito ufficiale del concorso e degli enti patrocinatori.

14. Modalità di svolgimento, elaborati richiesti e loro trasmissione

L’iscrizione dovrà avvenire contestualmente alla trasmissione dell’elaborato, mediante la compilazione dell’apposito modulo elettronico presente all’indirizzo internet https://www.concorsiarchibo.eu/santalucia.
Il sistema telematico, a conferma del corretto completamento della procedura, renderà disponibile una nota di avvenuta ricezione dei dati e dell’elaborato trasmessi, che varrà da riscontro dell’avvenuta iscrizione.
Dal giorno 28 Maggio 2012 fino alle ore 24.00 del 15 Giugno 2012 sarà attivo sul sito il sistema di trasmissione di eventuali quesiti: le risposte saranno pubblicate sul sito stesso entro il giorno 30 Giugno 2012.
I partecipanti dovranno trasmettere con mezzi propri per via telematica, seguendo la procedura stabilita, un unico elaborato progettuale in formato Adobe Acrobat PDF, di dimensione non superiore a 5 Mb e avendo cura di eliminare dal file qualsiasi riferimento all’autore, pena l’esclusione dal concorso.
L’elaborato progettuale dovrà essere composto dalle seguenti 3 pagine in formato A3 orizzontale:

  • Relazione di progetto, che deve illustrare i criteri progettuali con cui si è affrontato il tema oggetto del presente Concorso, una stima di massima dei costi; deve essere composta da un numero massimo di 3.500 battute, spazi inclusi, che illustri i criteri e le scelte di progetto (Font: Arial - Carattere: corpo 11 - Colore: nero);
  • due pagine di elaborati grafici contenenti:
  • Tavola 1 - proposta progettuale d’insieme con disegni, schemi, prospettive, fotografie, vedute.
  • Tavola 2 - proposta progettuale dello stand con disegni, schemi, particolari e dettagli.

Le tecniche di rappresentazione grafica e il numero delle immagini da presentare sono lasciate alla libera scelta dei partecipanti.
Non sono ammesse iscrizioni e trasmissioni di elaborati effettuate in altra forma.
L’elaborato progettuale richiesto dovrà, a pena di automatica esclusione, essere assolutamente anonimo in ogni sua parte, sia palese che occulta, e strettamente aderente alle specifiche tecniche operative di dettaglio relative al suo formato e alla sua dimensione. In nessun caso i concorrenti potranno violare l’anonimato mediante simboli, segni o altri elementi significativi, pena l’esclusione.
Ad ogni elaborato progettuale il sistema telematico assegnerà un codice alfanumerico di riconoscimento univoco, che costituirà la denominazione ufficiale dell’elaborato stesso nel corso dei lavori della Giuria. La Giuria e la Segreteria Organizzativa attueranno tutte le procedure tese al mantenimento dell’anonimato delle proposte concorrenti, custodendo fino al termine dei lavori della Giuria il database con la corrispondenza tra i concorrenti e i codici alfanumerici assegnati ai relativi elaborati. La procedura di iscrizione e di trasmissione dell’elaborato sarà attiva dalle ore 10.00 del giorno 30 Giugno 2012 fino alle ore 13.00 del giorno 18 Settembre 2012, termine ultimo per la partecipazione al concorso.

15. Composizione della Giuria

Al fine di individuare e selezionare i progetti vincitori, è istituita apposita Giuria (commissione giudicante), composta da:
Massimo Iosa Ghini Architetto e Designer
Pier Giorgio Giannelli Presidente Ordine degli Architetti di Bologna
Francesco Evangelisti Responsabile U.I. Tutela e gestione del Centro Storico
Dipartimento Qualità della Città del Comune di Bologna
Nadia Monti Assessore al Commercio del Comune di Bologna
Luisa Caroli Presidente CO.FI.BO.
Anna Maria Beckers Fiva-Confcommercio Bologna
Sono altresì nominati i seguenti membri supplenti che potranno coadiuvare la Giuria in caso di necessità:
Gabriele Zanarini Ordine Architetti Bologna
Duccio Pierazzi Ordine Architetti Bologna
Michele Chiari Ordine Architetti Bologna

  • La Giuria in particolare dovrà:
  • sovrintendere allo svolgimento, al raggiungimento delle finalità e al miglior esito dell’iniziativa;
  • verificare il rispetto dei modi e dei tempi di trasmissione degli elaborati secondo le disposizioni contenute nel bando e segnalare eventuali casi ritenuti passibili di esclusione;
  • assumere le decisioni relativamente ai casi, segnalati dopo esame preliminare di eventuale mancato rispetto formale delle disposizioni contenute nel presente bando;
  • chiarire e risolvere le eventuali problematiche insorte in seguito alla pubblicazione del bando;
  • valutare ciascun progetto in gara attraverso i criteri stabiliti;
  • proclamare, procedendo allo scioglimento dell’anonimato, i vincitori.

I lavori della Giuria inizieranno il giorno 19 settembre 2012 e si chiuderanno entro il 15 Ottobre 2012 con la segnalazione e la comunicazione dei progetti ritenuti vincitori e meritevoli.

Esame preliminare

Tutti progetti pervenuti sono sottoposti ad un esame preliminare.
Saranno controllati in particolar modo il rispetto formale delle condizioni del concorso e la rispondenza del progetto alle richieste inerenti alle quantità ed ai contenuti.
L'esito dell'esame preliminare è riepilogato in tabelle. L'esame preliminare illustra alla commissione giudicatrice, nell'ambito della prima seduta, gli aspetti peculiari degli elaborati di concorso, con una spiegazione priva di giudizi di valore. In sede d'esame preliminare non è consentito escludere elaborati.
L'esame preliminare verrà svolto dal Coordinatore Arch. Margherita Abatangelo.

16. Criteri di valutazione

La selezione dei progetti candidati avviene attraverso la valutazione della proposta progettuale dal punto di vista della sua rispondenza ai caratteri generali e specifici del bando.
La Giuria formulerà la graduatoria definitiva. Il giudizio della Giuria è inappellabile.

17. Esito del concorso e premi

Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la attribuzione di n. 3 premi comprensivi di I.V.A. e contributo previdenziale:
− al 1° classificato € 4.000 (quattromila/00)
− al 2° classificato € 2.000 (duemila/00)
− al 3° classificato € 1.500 (millecinquecento/00)
Non sono previste premiazioni ex-aequo.
La giuria si riserva la facoltà di segnalare quei progetti che, per particolari aspetti, risultino interessanti rispetto ai temi del bando, assegnando specifiche menzioni d’onore. Tutti i progetti presentati al concorso saranno resi noti attraverso i siti istituzionali dei promotori: Ordine degli Architetti di Bologna, ASCOM Bologna, Urban Center del Comune di Bologna, oltre che attraverso quotidiano, riviste e siti internet specializzati. L’ente banditore si adopererà altresì a diffondere, nelle sedi e con le modalità più opportune, il progetto vincitore e quelli segnalati.
Sarà cura dell’ente banditore valutare la pubblicazione di un eventuale catalogo cartaceo dei progetti di concorso.
Ai partecipanti non viene riconosciuto alcun rimborso spese.

18. Responsabile del Procedimento e Segreteria Organizzativa

Il responsabile del procedimento per lo svolgimento del concorso è l’Arch. Antonio Gentili, dell’Ordine degli Architetti di Bologna.
Fanno parte della Segreteria Organizzativa: Arch. Margherita Abatangelo (coordinatore), Arch. Federica Benatti, Arch. Valentina Disarò.

19. Tutela della privacy

Ai sensi del Testo Unico sulla Privacy Dlgs. n. 196/2003, in ordine al procedimento instaurato da questo avviso si informa che l’Ordine degli Architetti di Bologna, così come CO.FI.BO ed ASCOMCONFCOMMERCIO sono soggetti attivi nella raccolta dei dati. I dati richiesti sono raccolti per le finalità del concorso. Le modalità del trattamento sono relative alle attestazioni indicate e ai requisiti stabiliti dalla legge necessari per la  partecipazione al concorso da parte dei soggetti aventi titolo.

20. Diritti d’autore e proprietà dei progetti

Il miglior progetto classificato diviene proprietà dell'ente banditore. A conclusione del concorso l’ente banditore si riserva il diritto di pubblicare gli elaborati presentati, indicando il nome dell'autore, senza per questo dover corrispondere ulteriori compensi. In ogni caso i progettisti mantengono il diritto d’autore sui propri progetti, che possono pubblicare senza limitazioni di sorta.

21. Affidamento dell’incarico

In caso di realizzazione dell'opera, l'autore del miglior progetto classificato sarà incaricato della progettazione .
In questa fase dovranno essere tenute in considerazione eventuali esigenze funzionali ed economiche dell'ente banditore, nello spirito dei suggerimenti della commissione giudicatrice.
Nel caso sia espressamente richiesto dall’ente banditore, il vincitore del concorso deve assumere anche l'incarico della direzione lavori, così come quello di coordinamento della sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008. Per tali eventuali incarichi verrà stipulato tra le parti apposito contratto.
Gli incarichi conferiti al vincitore in seguito all’esito del concorso, saranno affidati con procedura negoziata.
Nel caso il miglior progetto classificato sia stato redatto da un gruppo di professionisti, il contratto verrà stipulato con il responsabile del gruppo.
Il premio corrisposto al vincitore del concorso è considerato quale acconto sull’onorario complessivo.

22. Pubblicazione dei risultati

A tutti i partecipanti verrà comunicato l’esito del concorso via posta elettronica all’indirizzo indicato in fase di presentazione; sul sito del Concorso verranno pubblicati, oltre i risultati, anche copia dei verbali delle
sedute della commissione giudicatrice.
Gli autori dei progetti premiati sono avvisati non appena termina l'ultima seduta della commissione giudicatrice.
L'ente banditore provvederà a far pubblicare l’esito del concorso sui quotidiani e sulla stampa specializzata.

23. Esposizione dei progetti

L'ente banditore si riserva la facoltà di esporre al pubblico tutti i progetti di concorso, citando il nome dell'autore e dei collaboratori e di pubblicarli in parte come estratto in un catalogo dedicato al concorso o in altre pubblicazioni.

24. Accettazione delle clausole del bando

E’ fatto obbligo ai concorrenti, pena l’esclusione dal concorso, di non pubblicare o rendere noti in qualsiasi forma i progetti prima che la commissione giudicante abbia espresso e reso pubblico il proprio giudizio. La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando. Per quanto non previsto, si applicano le leggi e consuetudini riconosciute in campo nazionale. Per eventuali controversie non risolte in via bonaria il Foro competente è quello di Bologna.

1 Per ulteriori approfondimenti sulla Fiera si rimanda al testo “Le Belle Statuine” a cura di Arnalda Guja Forni - SEAB - Bologna 2011